Protocollo/Regolamento di istituto/Disciplinare interno concernente le procedure per la ripresa in sicurezza delle attività didattiche a.s. 2021/2022

Delibera Consiglio d’Istituto n. 13 del 06/09/2021

Protocollo/Regolamento di istituto/Disciplinare interno concernente le procedure per la ripresa in sicurezza delle attività didattiche a.s. 2021/2022
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

Tenuto conto delle diverse indicazioni fornite dai seguenti documenti, atti, decreti, protocolli e intese:
a.Integrazione DVR: elaborata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e firmata dal DS e Medico competente dott.ssa ALESSANDRA IMPROTA in data 13/01/2020; b.Nota MI 1107 del 22 luglio 2021: Avvio dell’anno scolastico 2021/22. Nota di accompagnamento alle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico del 12 luglio 2021 (verbale n. 34);
c.Estratto del verbale n. 34 del 12 luglio 2021 del CTS di cui all’O.C.D.P.C. n. 751 del 2021; d.DL 23 luglio 2021, n. 105: Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID- 19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche;
e.Circolare Ministero della salute n. 35309 del 04 agosto 2021: Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19;
f.Consiglio dei Ministri n. 32 – Comunicato stampa 5 agosto 2021;
g.Estratto del verbale n. 39 del 5 agosto 2021 del CTS di cui all’OCDPC n. 751 del 2021;
h.DM 257 del 6 agosto 2021: Piano scuola 2021-2022: Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del Sistema nazionale di istruzione;
i.DL 6 agosto 2021, n. 111: Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti;
j.Nota MI 1237 del 13 agosto 2021: Decreto-legge n. 111/2021 “Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti” – Parere tecnico
k. Nota ministero della salute aggiornamento sulle misure di quarantena e di isolamento raccomandate alla luce della circolazione delle nuove varianti In Italia ed in la re della diffusione della variante Delta l. Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di covid 19 anno scolastico 2021 2022 del 14 agosto 2021 DM 80 2020 documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia
n. DM numero 89 del 7 agosto 2020 adozione delle linee guida sulla didattica digitale integrata di cui al DM 39/2020
o. Integrazione patto educativo di corresponsabilità approvata in consiglio d’istituto con delibera n. 4 del 01/10/2020
p. Visti i piani entrata uscita alunni dalla propria scuola già parte integrante del DVR e pubblicati sul sito della scuola il 14/01/2020;
q. Visto il parere favorevole del medico competente dott.ssa Alessandra Improta del 01/09/2021
r. Vista l’approvazione da parte della commissione covid del 01/09/2021

 

APPROVA IL SEGUENTE
Protocollo/Regolamento di istituto/Disciplinare interno concernente le procedure per la ripresa in sicurezza delle attività didattiche a.s. 2021/2022

INDICE GENERALE DEGLI ARTICOLI
Premessa
1. Distanziamento fisico
2. Utilizzo della mascherina
2.1 Alunni
2.2 Personale della scuola
3. Rilevazione temperatura
4. Disposizioni relative all’aerazione degli spazi
5. Disposizioni relative a pulizia e igienizzazione di luoghi e attrezzature
6. Sanificazione straordinaria dopo caso positivo a scuola
7. Pulizia quotidiana a cura dei Collaboratori scolastici
8. Raccolta e smaltimento DPI
9. Modalità di accesso dei fornitori esterni
10. Modalità di accesso di visitatori e utenti
11. Nomina commissione referenti emergenza COVID-19
12. Referenti scolastici COVID e sostituti
13. Aule scolastiche
14. Linee metodologiche per l’infanzia
14.1 Certificato medico dopo assenza di tre giorni
15. Formazione
16. Laboratori e aule attrezzate
17. Modalità di utilizzo della palestra scolastica
18.1 Competenza degli enti locali nella concessione di palestre e altri locali
18. Mensa scolastica
19. Modalità di utilizzo salone (ingresso)
20. Disposizioni relative alle modalità di ingresso/uscita
21. Modalità di utilizzo dei servizi igienici da parte degli alunni
22. Viaggi d’istruzione e uscite didattiche solo in zona bianca
23. Piano scolastico per la didattica digitale integrata
24. Disposizioni relative alla gestione di una persona sintomatica all’interno della scuola
25. Differenziazione della quarantena precauzionale
26. Registri
27. Le 5 regole per il rientro a scuola in sicurezza
28. Raccomandazioni e senso di corresponsabilità

Premessa
La Scuola si pone l’obiettivo di garantire a tutti gli alunni l’offerta formativa contemperando il diritto all’istruzione con la tutela della salute.
L’alleanza scuola famiglia, in continuità con lo scorso anno, si fonda infatti sulla collaborazione attiva di studenti e famiglie che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, in un contesto di responsabilità condivisa e collettiva. La ripresa delle attività didattiche dovrà pertanto avvenire in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo dei bambini e lavoratori della scuola, qualità dei contesti dei processi di apprendimento, il rispetto dei diritti costituzionali all’istruzione e alla salute.

 

1. Distanziamento fisico
Per il distanziamento fisico, inteso come un metro fra le rime buccali degli alunni, il CTS precisa che “laddove non sia possibile mantenere un distanziamento fisico per la riapertura delle scuole, resta fondamentale mantenere le altre misure non farmacologiche di prevenzione, ivi incluso l’obbligo di indossare in locali chiusi mascherine di tipo chirurgico”.
2 Utilizzo della mascherina
2.1 Alunni
Le indicazioni per gli alunni di età compresa tra sei e undici anni sono le stesse degli altri studenti di età maggiore, mentre non è previsto l’uso delle mascherine per i bambini sotto i sei anni di età, vista l’età degli alunni e la loro necessità di movimento.
Come precisato nel “parete tecnico” di cui alla Nota MI 1237 del 13 agosto 2021 “Non pare necessario l’utilizzo della mascherina nella scuola dell’infanzia anche per i piccoli che hanno compiuto 6 anni e invece pare necessario lo sia nella scuola primaria, anche per gli alunni che i 6 anni li debbono ancora compiere”.
2.2 Personale della scuola
Per il personale della scuola il dispositivo di protezione delle vie respiratorie da adattarsi è la
mascherina chirurgica o altro dispositivo previsto eventualmente dal datore di lavoro nel DVR.
Per il personale impegnato con bambini sotto i sei anni di età, è raccomandata una didattica a gruppi stabili (sia per i bambini che per gli educatori) e particolare attenzione ai dispositivi di protezione del personale scolastico che rimangono quelli previsti per l’a.s. 2020/2021.
Il personale scolastico in possesso della certificazione di esenzione dovrà continuare a mantenere le misure di prevenzione come il distanziamento, il corretto utilizzo delle mascherine, l’igiene delle mani, nonché il rispetto delle condizioni previste per i luoghi di lavoro e per i mezzi di trasporto.
3. Rilevazione temperatura
In ordine alla eventuale necessità di rilevazione a scuola della temperatura corporea, nulla varia rispetto al precedente anno scolastico e a quanto definito dal CTS nel Verbale n. 82 del 28 maggio 2020: “All’ingresso della scuola non è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°C dovrà restare a casa. Pertanto si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute proprio o dei minori affidati alla responsabilità genitoriale”.
Si confida pertanto sulla collaborazione delle famiglie per la misurazione della temperatura corporea dei bambini ogni mattina, poco prima di uscire di casa per recarsi a scuola.
4. Disposizioni relative all’aerazione degli spazi
Garantire un buon ricambio dell’aria con mezzi naturali o meccanici in tutti gli ambienti e aule scolastiche è fondamentale.
Il CTS conferma la necessità di curare il rispetto delle ordinarie misure di aerazione. È necessario garantire un adeguato ricambio d’aria nei luoghi di permanenza tenendo conto delle dimensioni e dell’ampiezza di ambienti e spazi, del numero dei fruitori presenti e identificare eventuali ambienti/spazi scarsamente ventilati.
Sono state date disposizioni, a docenti e personale ATA, per garantire un buon ricambio dell’aria in tutti gli ambienti dove sono presenti postazioni di lavoro e personale aprendo con maggiore frequenza le finestre per favorire una riduzione delle concentrazioni degli inquinanti specifici.
5. Disposizioni relative a pulizia e igienizzazione di luoghi e attrezzature
È necessario assicurare la pulizia giornaliera e l’igienizzazione periodica di tutti gli ambienti. A tal proposito il DS ha predisposto un cronoprogramma ben definito, da documentare attraverso un registro regolarmente aggiornato da parte dei collaboratori scolastici.
Le operazioni di pulizia dovranno essere effettuate quotidianamente secondo le indicazioni dell’ISS previste nella Circolare del Ministero della Salute del 22 maggio 2020 “Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie”.
In tal senso, le istituzioni scolastiche provvederanno a:
• assicurare quotidianamente, accuratamente e ripetutamente le operazioni di pulizia previste dal
Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021, nonché dal Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020;
• utilizzare materiale detergente, con azione virucida, come previsto dal Rapporto ISS COVID-
19 n. 12/2021, nonché dall’allegato 1 del Documento CTS del 28maggio 2020;
• garantire la adeguata aerazione di tutti i locali, mantenendo costantemente (o il più possibile) aperti gli infissi esterni dei servizi igienici che dovranno essere sottoposti a pulizia almeno due volte al giorno, eventualmente anche con immissione di liquidi a potere virucida negli scarichi
fognari delle toilette;
• sottoporre a regolare detergenza le superfici e gli oggetti (inclusi giocattoli, attrezzi da palestra e
laboratorio, utensili vari etc.) destinati all’uso degli alunni. È richiesta particolare attenzione alle modalità di sanificazione degli ambienti della scuola.
In via preliminare il Dirigente Scolastico ha assicurato, prima della riapertura della scuola, una pulizia approfondita, ad opera dei collaboratori scolastici, dei locali della scuola destinati alla didattica e non, ivi compresi androni, corridoi, bagni, uffici di segreteria e ogni altro ambiente di utilizzo.
Si precisa che per sanificazione si intende l’insieme di procedimenti e operazioni atti ad igienizzare determinati ambienti e mezzi mediante apparecchiature apposite per la sanificazione (utilizzo apparecchiature per la ionizzazione), l’attività di pulizia e di disinfezione.
Nella sanificazione si dovrà porre particolare attenzione alle superfici più toccate quali maniglie e barre delle porte e delle finestre, sedie e braccioli, tavoli/banchi, interruttori della luce, corrimano, rubinetti dell’acqua, servizi igienici, postazioni di lavoro, telefoni, tastiere e mouse, macchine fotocopiatrici ecc.
In tutti i locali è stata messa a disposizione una soluzione idro-gel mani ad uso dei dipendenti e degli alunni.
Sono state acquistate, per tutta la scuola, n. 3 apparecchiature elettriche per la sanificazione dei locali.
6. Sanificazione straordinaria dopo caso positivo a scuola
Nella eventualità di caso confermato di positività a scuola, relativamente alla sanificazione straordinaria da effettuarsi in conseguenza, il CTS chiarisce, rispetto allo scorso anno, che questa:
• va effettuata se non dopo trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura;
• non è necessario sia effettuata da una ditta esterna;
• non è necessario sia accompagnata da attestazione o certificazione di sanificazione
straordinaria;
• potrà essere effettuata dal personale della scuola già impegnato per la sanificazione
ordinaria.
7. Pulizia quotidiana a cura dei collaboratori scolastici
L’espletamento del lavoro di pulizia giornaliera dovrà avvenire in modo da non creare intralcio o disturbo alle attività e dovrà essere compiuto, prevalentemente, in orario non d’ufficio. Prima dell’inizio delle attività i collaboratori scolastici dovranno:
• completare, qualora necessario, le pulizie e l’igienizzazione degli spazi scolastici utilizzati il giorno precedente;
• provvedere quotidianamente alla aerazione di tutti gli ambienti. Al termine delle attività dovranno:
• rimuovere quotidianamente lo sporco;
• detergere con disinfettante scrivanie, tavoli, banchi, sedie e braccioli, maniglie e barre
delle porte e delle finestre, interruttori della luce, corrimano, rubinetti dell’acqua, servizi
igienici, postazioni di lavoro, telefoni, tastiere e mouse, macchine fotocopiatrici, ecc.
• detergere i pavimenti;
• sgombrare i cestini con sostituzione dei relativi sacchetti in plastica;
Servizi igienici:
• garantire l’adeguata aerazione di tutti i locali, mantenendo costantemente (o il più possibile) aperti gli infissi esterni dei servizi igienici;
• garantire la pulizia almeno due volte al giorno, eventualmente anche con immissione di liquidi a potere virucida negli scarichi fognari delle toilette;
• detergere o disinfettare le attrezzature idrosanitarie, i pavimenti e le pareti;
• sgombrare i cestini portacarte;
• rifornire di sapone e gel igienizzante gli appositi distributori;
• rifornire con salviette di carta monouso gli appositi contenitori.
8. Raccolta e smaltimento DPI
I DPI utilizzati dal personale saranno raccolti in apposito contenitore a pedale e conferiti alla raccolta indifferenziata. Il contenitore, ben individuato in ogni spazio utile, dovrà contenere due sacchetti: in quello più esterno andranno smaltiti i DPI.
Quando il contenitore sarà pieno il collaboratore scolastico munito di guanti chiuderà il primo sacchetto, quindi getterà i guanti nel secondo sacchetto senza entrarne in contatto, con i DPI.
9. Modalità di accesso dei fornitori esterni
Resta inteso che occorre limitare per quanto possibile l’accesso di eventuali figure/fornitori esterni. Nella gestione del rapporto con le figure esterne è consigliabile che prima di arrivare in struttura le stesse comunichino l’orario del loro arrivo. In caso di consegna merce, occorre evitare di depositarla negli spazi dedicati alle attività dei bambini.
In particolare:
• Ai fornitori-operatori verrà chiesto di sottostare a tutte le regole impartite dalla Dirigenza
della Scuola.
• Per l’accesso di fornitori esterni sono state individuate procedure di ingresso, transito e
uscita, mediante modalità, percorsi, tempistiche e segnaletica predefiniti, al fine di ridurre
le occasioni di contatto con personale in forza nella scuola.
• Ai fornitori esterni non è consentito l’accesso agli uffici. Per le necessarie attività di
approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore/fornitore dovrà attenersi
alla rigorosa distanza superiore a un metro.
• È raccomandabile la misurazione della temperatura all’ingresso e nel caso questa fosse
uguale o superiore a 37,5°C la persona non avrà accesso alla scuola.
10. Modalità di accesso di visitatori e utenti
Va ridotto l’accesso ai visitatori, i quali, comunque, dovranno sottostare a tutte le regole previste nel Protocollo o Regolamento di istituto e/o nell’apposito disciplinare interno adottato dal Dirigente scolastico, sentiti l’RSPP di istituto e il medico competente ed ispirato ai seguenti criteri di massima:
• Ordinario ricorso alle comunicazioni a distanza;
• Limitazione degli accessi ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed
operativa, possibilmente previa prenotazione e relativa programmazione;
• Regolare registrazione dei visitatori ammessi, con l’indicazione, per ciascuno di essi, dei dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza), dei relativi
recapiti telefonici, nonché della data di accesso e del tempo di permanenza;
• Differenziazione, ove possibile, dei percorsi interni e dei punti di ingresso e di uscita dalla
struttura;
• Predisposizione di adeguate indicazioni sul distanziamento necessario e sui percorsi da
effettuare;
• Pulizia approfondita e aerazione frequente e adeguata degli spazi;
• Accesso alla struttura attraverso l’accompagnamento di un solo genitore o di persone
maggiorenne delegata dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione del contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.
Le relazioni con l’utenza, pertanto, avverranno prevalentemente e preferibilmente mediante il ricorso alla posta elettronica istituzionale e per telefono.
Nel cortile di ingresso sono indicati gli orari di ricevimento al pubblico e sono affissi apposite informazioni da fonti ufficiali quali il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità sui comportamenti da adottare.
11. Nomina commissione e referente emergenza covid-19
Al fine di monitorare l’applicazione delle misure descritte dal presente Protocollo, come suggerito dalle disposizioni ministeriali, si è costituita la Commissione Covid per il contrasto della diffusione del COVID-19. Tale commissione, presieduta dal Dirigente scolastico, è composta dal referente Covid e sostituto, dall’RSPP, dal MC, dall’RSL (qualora eletto), dal DSGA e da uno o due Rappresentanti dei genitori.
12. Referente scolastico covid e sostituto
Richiamato il rapporto Covid ISS n. 58 del 28 agosto 2020, il CTS rinnova la raccomandazione dell’individuazione a scuola del Referente Covid, quale leva per favorire i raccordi ad intra e ad extra. In ogni scuola sono identificati, il Referente scolastico per Covid-19 che svolge un ruolo di interfaccia con il dipartimento di prevenzione.
È identificato, inoltre, il sostituto per evitare interruzioni delle procedure in caso di assenza del referente.
13. Aule scolastiche
Il CTS precisa che “laddove non sia possibile mantenere un distanziamento fisico per la riapertura delle scuole, resta fondamentale mantenere le altre misure non farmacologiche di prevenzione, ivi incluso l’obbligo di indossare in locali chiusi mascherine di tipo chirurgico”.
Si raccomanda una frequente aerazione: da qui l’attenzione alle finestre dell’aula, che si dovrebbero tenere aperte anche durante le lezioni se le condizioni climatiche lo consentono, assieme alla porta dell’aula.
In ogni aula è presente un dispenser con Gel igienizzante largamente utilizzato dai bambini e dalle maestre.
14. Linee metodologiche per l’infanzia
Per la prima infanzia, stante la necessità di contatto fisico che contraddistingue la relazione dei bambini col gruppo dei pari e con gli adulti di riferimento, nonché in relazione agli aspetti di cura dei piccoli da parte di educatori e personale ausiliario, permane l’obiettivo della graduale assunzione da parte dei piccoli delle regole di sicurezza mediante idonee routine e stili di comportamento, quali, ad esempio:
• il rito frequente dell’igiene delle mani;
• la distanza di cortesia;
• evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani;
• tossire o starnutire all’interno del gomito con il braccio piegato o di un fazzoletto,
preferibilmente monouso, che poi deve essere immediatamente eliminato.
L’uso delle mascherine continua a non essere previsto per i minori di sei anni e anche per i piccoli dell’infanzia che hanno compiuto 6 anni, così come chiarito dalla Nota MI 1237 del 13 agosto 2021. I dispositivi di protezione per gli adulti (per i quali sono raccomandabili l’utilizzo di visierine “leggere” e, quando opportuno, dei quanti di nitrile), però, non devono far venir meno la possibilità di essere riconosciuti e di mantenere un contatto ravvicinato con i bambini più piccoli e tra i bambini stessi. Nella riprogettazione degli spazi e degli ambienti educativi, sono state eseguite alcune accortezze così riassumibili:
• stabilità dei gruppi (i bambini frequentano per il tempo previsto di presenza, nei limiti della migliore organizzazione possibile, con gli stessi educatori, insegnanti e collaboratori di riferimento);
• disponibilità di uno spazio interno ad uso esclusivo di ogni gruppo di bambini, con propri arredi e giochi da sanificare opportunamente.
Tutti gli spazi disponibili (sezioni, anti-sezioni, salone, cortile, laboratorio, atelier) sono stati “riconvertiti” in spazi distinti e separati per accogliere stabilmente gruppi di apprendimento, relazione e gioco.
Gli spazi potranno essere variati solo dopo attenta igienizzazione.
Si raccomanda al personale della scuola quanto segue:
• la continua e adeguata aerazione dei locali interni;
• la merenda andrà consumata nello stesso spazio di esperienza dedicato alle 2 sezioni;
• il pasto sarà consumato negli spazi adibiti alla refezione scolastica, adeguatamente
organizzati;
• l’organizzazione degli ambienti interni in aree strutturate anche attraverso una diversa
disposizione degli arredi, affinché si possano realizzare le esperienze quotidianamente proposte, nel rispetto del principio di non intersezione tra gruppi diversi, utilizzando materiale ludico didattico, oggetti e giocattoli frequentemente puliti, assegnati in maniera esclusiva a specifiche sezioni e comunque puliti nel caso di passaggio del loro utilizzo a bambini diversi.
• la suddivisione degli spazi esterni disponibili, con utilizzo anche in tempi alternati da parte dei gruppi, previa pulizia delle strutture;
• se le condizioni lo consentono, l’esperienza educativa potrà svolgersi anche all’aperto in spazi delimitati, protetti e privi di elementi di pericolo;
• l’utilizzazione dei bagni da parte dei bambini in modo tale da evitare affollamenti e garantire le opportune operazioni di pulizia;
• gli oggetti non potranno essere portati a casa e saranno frequentemente igienizzati;
• la zona di accoglienza è stata organizzata all’esterno facendo rispettare il distanziamento tra gli adulti evitando assembramenti da parte degli accompagnatori.
• l’ingresso e l’uscita dei bambini continuerà ad avvenire in una fascia temporale “aperta” programmata e concordata con i genitori, al fine di evitare assembramenti;
• l’accesso alla scuola avverrà attraverso l’accompagnamento di un solo genitore o di persona maggiormente delegata dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.
14.1 Certificato medico dopo assenza di tre giorni
Come previsto dal DM 80/2020, richiamato e confermato nel Piano scuola 2021/2022, ai fini della prevenzione del contagio dopo assenza per malattia superiore a 3 giorni la riammissione nei servizi educativi/scuole dell’infanzia sarà consentita previa presentazione della idonea certificazione del Pediatra di Libera Scelta/medico di medicina generale attestante l’assenza di malattie infettive o diffusione e l’idoneità al reinserimento nella comunità educativa/scolastica.
15. Formazione
La Scuola continuerà ad organizzare attività di formazione per il personale docente e ATA, così da consolidare le competenze nell’utilizzo delle nuove tecnologie acquisite nei due precedenti anni scolastici. L’obiettivo è che il digitale possa diventare strumento di rinforzo della didattica in presenza e, più in generale, delle competenze professionali di tutto il personale.
La Scuola organizzerà, inoltre, attività di formazione specifica per il personale docente e ATA a cura del RSPP sui rischi connessi alla pandemia da SARS-Cov2.
16. Laboratori e aule attrezzate
Tutte le attività didattiche di carattere laboratoriale saranno svolte mantenendo gli stessi accorgimenti indicati per l’attività didattica ordinaria, avendo cura di predisporre l’ambiente con le consuete accortezze in ordine alla sicurezza e con particolare attenzione a che il luogo sia stato opportunamente e approfonditamente igienizzato, nell’alternarsi tra una sezione e l’altra.
17. Modalità di utilizzo della palestra scolastica (salone)
Per quanto riguarda le attività didattiche di attività motorie, psicomotricità e laboratoriali extracurriculare quale danza e/o taekwondo il CTS non prevede in zona BIANCA e per gli alunni di età inferiore ai 6 anni l’uso di dispositivi di protezione.
18. Mensa scolastica
L’utilizzo degli spazi dedicati alla refezione è organizzato in modo da evitare l’affollamento dei locali ad essa destinati, nel rispetto delle ordinarie prescrizioni di igienizzazione personale e dell’ambiente mensa, eventualmente prevedendo, ove necessario, anche l’erogazione dei pasti per fasce orarie differenziate.
In questo caso sarà garantita la sanificazione degli ambienti e degli arredi utilizzati prima e dopo il consumo del pasto.
Laddove il locale mensa non è in grado di contenere gli alunni nemmeno con la soluzione del doppio turno e in assenza di refettorio saranno utilizzate le aule, provvedendo prima e dopo il pasto alla igienizzazione dei locali.
L’ingresso e l’uscita sono organizzati con stazioni di igienizzazione delle mani.
Per ciò che concerne le misure atte a garantire la somministrazione dei pasti, il personale è obbligato ad utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Il servizio può essere erogato nelle forme usuali, senza necessariamente ricorrere all’impiego di stoviglie monouso.
19. Modalità utilizzo salone d’ingresso
L’accesso agli spazi comuni quali il salone d’ingresso prevede una ventilazione adeguata del locale, per un tempo limitato allo stretto necessario.
20. Disposizioni relative alle modalità di ingresso/uscita
La Scuola utilizzerà il maggior numero possibile di ingressi attraverso la riorganizzazione degli spazi esterni e interni, per evitare al massimo raggruppamenti e assembramenti e garantire ingressi, uscite e distanziamenti adeguati in ogni fase della giornata, per alunni, famiglie, personale scolastico ed esterno.
L’istituzione scolastica con una campagna di sensibilizzazione ed informazione, comunica alla comunità scolastica le regole da rispettare per evitare assembramenti.
La scuola si è dotata di un piano ingresso/uscite comunicato alle famiglie e confluito nel DVR. Durante l’orario scolastico, all’interno del Piano, è stata definita la successione degli ingressi/uscite secondo il seguente criterio: entra la sezione che accede all’aula più lontana ed esce la sezione più vicina all’uscita.
Gli alunni prima di entrare in classe si igienizzeranno le mani utilizzando gli appositi dispenser posizionati in aula.
21. Modalità di utilizzo dei servizi igienici da parte degli alunni
Sarà cura del personale in servizio durante l’attività didattica di permettere l’utilizzo dei servizi igienici senza il sovrapporsi delle sezioni.
Le finestre dei servizi dovranno rimanere sempre aperte e gli stessi saranno dotati di saponi detergenti, gel igienizzanti e carte salviettine monouso.
22. Uscite didattiche: solo in zona bianca
Nei territori di zona bianca sarà possibile effettuare uscite didattiche, purchè si permanga in aree del medesimo colore bianco.
Lo svolgimento di dette attività sarà effettuato curando lo scrupoloso rispetto delle norme e dei protocolli che disciplinano gli specifici settori (es. visite ai musei, ingresso ai teatri, uso di mezzi di trasporto, ecc.), nonché di quelle sanitarie usuali.
23. Piano scolastico per la didattica digitale integrata.
Qualora l’andamento epidemiologico dovesse configurare nuove situazioni emergenziali per specifiche aree del territorio o per singoli istituti, i Presidenti di regione e Provincie autonome così come i Sindaci, “esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica”, potranno derogare alla regola generale disponendo la sospensione dello svolgimento dell’attività scolastica e didattica in presenza.
“In tale malaugurata ipotesi, per il tempo strettamente necessario, le istituzioni scolastiche avranno cura di assicurare il diritto allo studio dei propri alunni attraverso il ricorso alla didattica digitale integrata”, secondo le Linee guida adottate con DM 89/2020 e secondo il Piano per la DDI approvato dal Consiglio d’Istituto lo scorso anno scolastico.
24. Disposizioni relative alla gestione di una persona sintomatica all’interno della scuola
Secondo quanto indicato dal verbale del CTS n. 34/2021 “In caso di sintomi indicativi di infezione acuta delle vie respiratorie di personale o alunni, occorre attivare immediatamente la specifica procedura: il soggetto interessato dovrà attivare la procedura di segnalazione e contact trading da parte della ASL competente”. Inoltre, con riferimento al periodo di quarantena e di isolamento si rimanda a quanto previsto dalle disposizioni delle Autorità sanitarie e da ultimo dalla circolare del Ministero della salute n. 36254 dell’11 agosto 2021 avente ad oggetto “Aggiornamento sulle misure di quarantena e di isolamento raccomandate alla luce della circolazione delle nuove varianti SARS – Cov-2 in Italia e in particolare della diffusione della variante Delta”.
Il rientro a scuola del personale e degli alunni già risultati positivi all’infezione da COVID-19, certificato dall’autorità sanitaria, deve essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
25. Differenziazione della quarantena precauzionale
In merito si evidenzia che nell’estratto del verbale n. 39, del 5 agosto 2021, il CTS ha espresso l’avviso “che vi sono le condizioni per differenziare il periodo di quarantena precauzionale, per i soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di SARS-COV-2 a seconda che tali soggetti abbiano, o meno, completato il ciclo vaccinale, ritenendo, in particolare, che questo periodo possa per essi limitarsi a 7 giorni, a condizione che, alla scadenza di tale termine, venga effettuato un test diagnostico di esito negativo con uno dei tamponi connotati dalle caratteristiche di affidabile performance identificate nelle vigenti circolari del ministero della salute.
26. Registri
La scuola si è dotata dei seguenti registri:
A. Registro cronoprogramma igienizzazione periodica;
B. Registro uscite sintomatologia Covid;
C. Registro visitatori esterni.
27. Le cinque regole per il rientro a scuola in sicurezza
1. Se si evidenziano infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore) parlarne subito e NON venire a scuola.
2. A scuola lavare ed igienizzare continuamente le mani con gli appositi dispenser.
3. Seguire le indicazioni delle maestre e rispettare le regole.
4. Evitare gli assembramenti (soprattutto in entrata e in uscita).
5. Evitare di toccare il viso.
28. Raccomandazioni e senso di responsabilità
Vista la complessità della situazione, si fa appello al senso di responsabilità di docenti, personale della scuola, genitori e alunni, ribadendo la necessità di un puntuale rispetto del presente protocollo.
Resta inteso che personale della scuola e bambini, in caso di sintomatologia sospetta di COVID- 19 o temperatura corporea superiore a 37,5°C, non dovranno accedere ai locali scolastici.
A tal fine, va promosso l’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, dei genitori e degli accompagnatori.
Il presente protocollo qualora le mutate condizioni epidemiologiche lo richiedono, recepirà automaticamente eventuali ulteriori dispositivi per la sicurezza emanati dagli organi competenti.